Magazzini Standa - filiale di Modena centro - 1971

Società Anonima Magazzini Standard

Società Tutti Articoli Nazionali Dell’Arredamento ed Abbigliamento

Standa (già Società Anonima Magazzini Standard) è stata una società della grande distribuzione fondata nel 1931 e attiva nel settore dei grandi magazzini di fascia media e nei supermercati.

Fondazione - anni trenta

Franco Monzino, lasciando la direzione dell'UPIM e possedendo un capitale di 50.000 lire, il 9 maggio 1931 fondò col fratello Italo, la sorella Ginia Monzino in Borletti e Tullio Astesani, la Società Anonima Magazzini Standard con sede a Milano nel magazzino di via Torino 38, rilevando il Bazar "33".

Il 21 settembre dello stesso anno in questi locali nasceva il primo magazzino Standa che ottenne presto successo. Nei primi anni si susseguono le aperture di nuovi magazzini in tutto il paese e principalmente grazie al rilevamento di vecchi negozi preesistenti.

Nel 1935 si apre la sede centrale a Milano in via Celestino IV, 6 situata a pochi passi dalla prima filiale.

Durante una parata in corso Umberto I nel 1938 a Roma, Benito Mussolini vide l'insegna "Standard" e diede ordine di cambiarlo perché di richiamo straniero e perciò divenne Standa e solo successivamente si cercò un sintagma che supportasse un nuovo acronimo: Società Tutti Articoli Nazionali Dell’Arredamento ed Abbigliamento.

S.A.M.S - 33 Moderno - folla di gente in occasione dell'apertura della filiale di Milano, Via Torino - 1931

Anni quaranta - sessanta

Nel 1940, nonostante l'inizio del secondo conflitto mondiale, la società inoltra 44 domande di licenze di esercizio in vari comuni italiani per l'apertura di nuovi magazzini. Ma poi la guerra porterà alla chiusura di 19 negozi - che andarono distrutti o danneggiati durante il conflitto bellico - e venti negozi che rimasero in parte attivi. Dai 38 negozi del 1943 si passa ai 33 negozi del 1951. Con la fine della guerra si avvia il piano di recupero o trasferimento dei negozi esistenti e nel 1952 avviene la prima inaugurazione di un nuovo magazzino a Napoli nel quartiere Vomero.

Nel 1956 venne aperto il primo reparto alimentare nella filiale di via Diaz a Napoli, ampliando l'offerta dei grandi magazzini di abbigliamento con gli alimentari.

Due anni più tardi, nel 1958, si attiva la formula del self-service per il supermercato di Milano via Torino angolo via della Palla, formula che poi verrà applicata a tutti i supermercati della catena. Nel 1962 viene aperto il primo magazzino, a Torino in corso Giulio Cesare, dotato di parcheggio privato per i clienti. Nel 1963 viene inaugurata la filiale numero 100: il magazzino di Sesto San Giovanni e per l’occasione viene estesa la formula self-service anche per i reparti tradizionali già applicata da anni al settore alimentare.

Magazzini Standa - pubblicità su stampa - inaugurazione filiale di Belluno, Piazza dei Martiri, 19 Novembre 1960

logo Standa Gruppo Montedison

Standa entra a far parte del Gruppo Montedison

Nel giugno 1966 Standa conta 124 filiali e viene acquisita dalla Montedison.

Nel corso di alcuni anni la catena si sviluppa acquisendo vecchi locali e teatri nei centri delle principali città italiane per convertirli in magazzini. Nei primi anni dopo l'acquisto non viene apportata alcuna modifica né alla dirigenza né all'immagine commerciale di Standa.

Maxi Standa - veduta parcheggio filiale di Castellanza

è tempo di acquisizioni per Standa

1968 viene acquisita la Multinegozi Spa attiva da 10 anni nel milanese con 10 tra supermercati e magazzini che nel corso del 1970 vengono trasformati in filiali Standa.

1970 vengono rilevate le catene DIADI di Torino e Rialto di Venezia, che portano a un cospicuo incremento delle filiali in Piemonte e nel Veneto.

1973 viene acquisita la Magazzini Gamma distribuzione italiana attiva in tutto il paese con 36 magazzini che nel corso dell'anno vengono tutti trasformati in filiali Standa.

➜ 1968 Multinegozi

➜ 1970 DIADI

➜ 1970 Rialto

➜ 1973 Magazzini Gamma

➜ 1968 Multinegozi ➜ 1970 DIADI ➜ 1970 Rialto ➜ 1973 Magazzini Gamma

anni settanta - ottanta

Nel 1971 il gruppo, con 219 filiali, inaugura il primo ipermercato a Castellanza con la nuova insegna "Maxi Standa". Sempre nel 1971 vengono inaugurati per la prima volta in Italia nuovi magazzini e supermercati in affiliazione, e viene rinnovata l'immagine aziendale.

Nel 1973 la società viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Nello stesso anno vengono introdotti i primi prodotti a marca privata con marchio Tanto Standa.

Nel 1975 il gruppo dà vita alla joint venture EuroStanda al 50% insieme al gruppo francese Carrefour con l'inaugurazione dell'ipermercato di Paderno Dugnano, poi ridenominata Euromercato dal 1980, destinata ai grandi ipermercati.

Nel 1982 parte un sostanzioso processo di ristrutturazione dell’immagine aziendale con la creazione di nuove insegne:

• AS – Alimentari Scontati

• BM – Buon Mercato

• GM – Grandi Magazzini

• IperStanda – Ipermercati

• Supermercato Standa – Supermercati

Nel 1984 viene rilevato il restante 50% di Euromercato, decretando l'uscita di Carrefour dall'azionariato. 

Standa_Gruppo_Fininvest

da Gruppo Montedison a Gruppo Fininvest

Iniziativa Meta del Gruppo Ferruzzi-Montedison cede la proprietà del 70% alla Fininvest il 14 luglio 1988 per quasi 1.000 miliardi diventando la Casa degli italiani, godendo di un enorme battage pubblicitario grazie alle televisioni della nuova proprietà con volti noti della televisione come testimonial.

anni novanta - duemila

Nel 1990 con l'inaugurazione dell'ipermercato di Anzio inizia una serie di nuove aperture di ipermercati di media dimensione; l'anno successivo, invece, con l'inaugurazione di Sesto San Giovanni, era prevista una serie di aperture di nuovi grandi magazzini ad alto livello di immagine, cosa che poi non ebbe seguito. Nello stesso anno, presso tredici filiali Standa ed Euromercato, vengono allestiti punti promozionali permanenti della Five Viaggi, società del Gruppo Fininvest specializzata nella vendita di pacchetti turistici. Il tentativo di promuovere e vendere questi ultimi all'interno della grande distribuzione non portò comunque i risultati sperati, tanto da costringere l'interruzione della partnership poco tempo dopo.

Nel 1991 il gruppo acquisisce il controllo dei Supermercati Brianzoli e nel 1993 vengono aperti nuovi ipermercati, tra cui quello di Grugliasco nell'allora gigantesco Centro Commerciale Le Gru, che finisce immediatamente al centro di una clamorosa storia di tangenti.

Sempre nello stesso anno vengono rilevate Cedis in Puglia con insegna Gum e CSS in Sicilia con insegna Punto Convenienza, entrambe operanti nel settore alimentare. 

Nel maggio 1994 il gruppo realizzò una joint-venture con Viacom, per l'apertura di un primo punto vendita in Italia della catena internazionale Blockbuster, specializzata nell'home video. All'inizio del 1995, con l'azienda in seria crisi finanziaria, il ramo che gestiva gli ipermercati col marchio Euromercato venne ceduto al gruppo GS allora proprietà Del Vecchio-Benetton

Sempre nello stesso anno, il gruppo Standa costituì una holding ("Holding dei Giochi") assieme al Gruppo Giochi Preziosi per rilevare le catene Grazzini e Toys Center, specializzate nei giocattoli. 

Nel 1996 iniziò un processo di restyling delle filiali, partendo dal modello della filiale di Milano corso Vercelli e inoltre iniziò un progetto di apertura di nuove filiali all'estero con un primo magazzino inaugurato a Budapest.

Sempre lo stesso anno viene rinnovata completamente la brand identity.

Nasce

il nuovo

Gruppo Standa

Il processo di ristrutturazione dell’immagine aziendale è affidato alla Landor Associates con la creazione di nuove insegne:

La Standa – Grandi Magazzini

Kids Standa – specializzato infanzia e bambini

Qui Standa outlet fine serie

Superfresco Standa – Supermercati

Superstore Standa – Superstore

Iper Standa – Ipermercati

• Supermercati Brianzoli Supermercati

Affiliato Standa – franchising

Blockbuster home video

Toys Center specializzato giochi

GUM Supermercati e Ipermercati

Punto Convenienza Supermercati

Sempre nel 1996 venne inaugurato il primo Superstore Standa a Luino (VA) - un format innovativo per l’insegna.

Nel luglio 1997 la Standa abbandonò la Borsa.

1997

negoziazioni chiuse

◉ 1997 ◉ negoziazioni chiuse

1998 - Standa sempre dinamica e innovativa continua ad aprire nuove filiali con nuovi format.

Nascono quasi contemporaneamente Fresco e Buono Standa con prima filiale a Milano in piazza Cincinnato, superette da sviluppare prevalentemente in franchising e Standa Kids con prima filiale a Gessate (MI) per il mondo del bambino a 360°- abbigliamento e giocattoli.

divisione e cessione

Nel 1998 la Fininvest, dopo aver rifiutato di cedere per 640 miliardi di lire il settore alimentare a una cordata formata da Coop Italia e Conad, vendette il gruppo Standa scorporandolo: il settore non alimentare al gruppo Coin e il settore alimentare (Standa Commerciale S.p.a.) alla Nuova Distribuzione di Gianfelice Franchini, ex proprietario dei Supermercati Brianzoli.

Il settore non-alimentare - passato quindi per 13,8 miliardi di lire al Gruppo Coin - soppresse immediatamente e completamente il marchio, ridenominando gran parte dei magazzini Standa in Oviesse (OVS) e Coin. Per altri magazzini, il Gruppo Coin effettuò accordi con Fnac e Benetton.

Il settore alimentare venne suddiviso in due: gli esercizi del centro sud furono acquisiti dal Gruppo Cedi (Conad), acquisendo il marchio ma utilizzando soprattutto l'insegna di quest'ultima; il nome Standa sopravvisse in maniera strutturata solamente nei negozi del centro-nord Italia, acquisiti in società con il Mediocredito Lombardo da Gianfelice Franchini (ex proprietario dei Supermercati Brianzoli ed ex amministratore delegato di Standa), con un piano di rinnovo dei negozi.

Silvio Berlusconi dichiarerà in seguito di esser stato costretto a vendere la Standa successivamente alla sua entrata in politica, affermando che in Comuni gestiti da giunte di centro-sinistra non gli venivano concesse le autorizzazioni per aprire nuovi punti vendita. Secondo altri l'acquisizione e la successiva vendita della Standa sarebbe stata determinata dalla volontà di creare una liquidità per il gruppo Fininvest, che attraversava un difficile periodo tra il 1990 e il 1994 come asserito dallo stesso Berlusconi affermando di essere esposto con le banche per diverse migliaia di miliardi.

Il gruppo REWE

Nel 2001 i supermercati alimentari Standa del centro nord superstiti, insieme al marchio, sono stati ceduti all’austriaca Billa, controllata dal gruppo tedesco REWE Group. 

Rewe, in seguito all’acquisizione del marchio Standa, decide di mantenere i supermercati del Triveneto e della Romagna col marchio Billa (insegna già presente in quelle aree, avendo precedentemente acquisito altre società tra le quali la catena Supermercati Car ed i Supermercati Vivo appartenenti al gruppo trevigiano Zanin) e Standa Supermercati nel resto della Penisola. Il marchio IperStanda invece viene attribuito agli ipermercati anche nelle suddette aree del nord-est, dove i supermercati mostrano l’insegna Billa. Questo avviene fino al 2010 quando anche questi ultimi sono rinominati Billa Superstore, mentre i punti vendita Standa delle altre regioni vengono ribattezzati Billa

La nuova insegna non riesce però a conseguire i risultati sperati, tanto che dopo avere ceduto 43 punti vendita a Conad già nel 2011, i punti vendita rimanenti saranno venduti nel 2014 a Carrefour e ad altri gruppi concorrenti.

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