in copertina: la Rinascente - panoramica filiale di Milano - Duomo

“Il titolo per la Società è questo:

laRinascente

È semplice, chiaro e opportuno.”

Gabriele D’Annunzio



laRinascente

“Alle Città D’Italia - Magazzini Bocconi”

Grandi Magazzini


Senatore Borletti

Fondatore

Cesare Brustio

Persona chiave


1917

Milano - fondazione


1918

Milano - prima filiale


Le origini.

Nel 1865 i fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi aprono in Via Santa Radegonda a Milano il primo negozio italiano di abiti già confezionati Magazzini Bocconi. L'anno successivo impiegano più di cento lavoratori che realizzano abiti pronti per uomo. Tra il 1872 e il 1876 inaugurano altri negozi a Roma in via del Corso, a Genova, a Trieste, a Palermo e a Torino.

Nel 1877 aprono a Milano un secondo negozio presso l'Hotel Confortable, nel quadrilatero tra le vie Silvio Pellico, Tommaso Grossi, Carlo Cattaneo e Carlo Alberto (attuale via Minghetti). Il grande negozio d'abbigliamento, primo grande magazzino italiano, viene chiamato Aux Villes d'Italie. Viene realizzato sul modello del Le Bon Marché di Parigi, reso celebre da Émile Zola nel romanzo Au Bonheur des Dames del 1883.

Nel 1880 l'insegna diventa Alle città d'Italia, mentre nel 1887 apre la nuova sede di Roma in via del Corso, altezza largo Chigi, su disegno di Giulio De Angelis, il palazzo Bocconi, e nel 1889 la nuova sede di Milano in piazza del Duomo, opera di Giovanni Giachi.

magazzini Fratelli Bocconi Milano

Magazzini Bocconi - Milano, via Santa Radegonda ang. p.zza Duomo


Senatore Borletti.

Nel 1917 Senatore Borletti rileva l'attività dei Fratelli Bocconi e affida l'ideazione del nuovo nome al poeta Gabriele D'Annunzio. Così nasce la Rinascente, nome suggerito dal poeta per simboleggiare la rinascita del negozio. La società viene ufficialmente registrata il 27 settembre 1917

L'obiettivo di Borletti è puntare sull'eleganza dei grandi magazzini, impegnandosi immediatamente ad aumentare la qualità della merce venduta, pur senza alzare eccessivamente i prezzi. Lo scopo annunciato è un approccio "democratico" al lusso, per attirare sia i clienti delle classi alte che quelli delle medio-basse.

la Rinascente - vista porticato e vetrine della filiale di Milano, piazza Duomo - anni ‘20

primo annuncio pubblicitario inaugurazione la Rinascente  Milano Duomo

la Rinascente - primo annuncio pubblicitario inaugurazione filiale Duomo - Milano, via Santa Radegonda ang. piazza Duomo

Rinascita.

Sabato 7 Dicembre 1918 le porte de la Rinascente vengono aperte al pubblico.

Lo stabile, dove già avevano sede i magazzini dei fratelli Bocconi, si presenta rinnovato in chiave moderna per le attrezzature interne, le più moderne per l’epoca.

A pochi giorni dall’apertura, nella notte di Natale del 1918, il nuovo magazzino verrà devastato da un incendio. Serviranno tre anni per la ricostruzione.

Fra il 1919 e il 1920 riaprono, rinnovati, i punti vendita di Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo, ai quali si aggiungono le nuove aperture di Padova nel 1922, Catania nel 1923, Messina nel 1924, Bari nel 1925, Milano piazzale Loreto, Roma corso Vittorio Emanuele II, Taranto, Siracusa e Trapani, tutte tra il 1927 e il 1928. 

Il negozio milanese di piazza del Duomo, invece, riapre il 23 marzo 1921, ricostruito, ingrandito, trasformato e arricchito di numerosi servizi, fra cui una banca, un parrucchiere, una sala da tè con orchestra e un ufficio postale.

Il celebre manifesto realizzato da Aldo Mazza per la riapertura dei magazzini, in cui è raffigurato un tronco di ulivo da cui sbocciano nuovi rami, è un rimando al concetto simbolico della rinascita.

Aldo Mazza, la Rinascente ha inaugurato i suoi grandi Magazzini di Milano (Piazza Duomo), 1921

La guida del complesso aziendale è nelle mani di Umberto Brustio, cognato del maggior azionista Senatore Borletti. In questi anni si stringe il sodalizio tra la Rinascente e Marcello Dudovich: l'artista triestino firmerà i manifesti pubblicitari per l'azienda fino al 1956. La collaborazione con artisti dell'epoca non è nuova nella storia dell'azienda: la serie Domus Nova, per esempio, venne progettata nel 1927 da Gio Ponti con Emilio Lancia.

interni statua La Rinascente Duomo Milano interni archivio33

Anni ‘30.

Nel 1928, dopo aver collaborato con la società tedesca Leonhard Tietz per introdurre in Italia il magazzino a prezzo unico, la Rinascente si fonde con la UPIM in una sola azienda. Questa ha come nuovo socio il grande magazzino Jelmoli di Zurigo e comprende 5 filiali de la Rinascente e 25 magazzini UPIM in tutta Italia.  

Nel 1931 viene inaugurato il punto vendita di Cagliari nel palazzo costruito tra il 1925 e il 1930 sulla via Roma, proprio di fronte al porto.

Nel 1937 viene installata la scala mobile nel palazzo della Rinascente di Roma in Largo Chigi, la prima in Italia in un'azienda commerciale. Sono gli anni in cui si magnifica e si lancia il prodotto italiano, si esaltano le materie sintetiche ed entrano in scena il raion, il cafioc e la lana artificiale. La Rinascente promuove delle campagne per valorizzare la diffusione dei prodotti dell'industria italiana e con la distribuzione crea un vivo contatto con il consumatore, interpretando così i bisogni del pubblico.

Scomparso Senatore Borletti nel 1939, Umberto Brustio viene eletto presidente. Nel 1942, nel venticinquesimo anniversario della sua fondazione, la società conta 5 punti vendita Rinascente e 52 magazzini UPIM.

prima scala mobile installata nella filiale Roma Colonna

la Rinascente - prima scala mobile installata nella filiale di Roma-Colonna, largo Chigi

Periodo bellico.

La seconda guerra mondiale provoca gravissimi danni all'azienda: vengono distrutte le filiali di Genova e Cagliari, il negozio di piazza del Duomo viene praticamente raso al suolo; risultano ancora parzialmente operativi solo un punto vendita Rinascente a Roma e 37 magazzini UPIM

Per non interrompere le vendite, il Comune di Milano concede in affitto alla Rinascente tre ampi saloni nel Palazzo della Ragione di via Mercanti.

la Rinascente - interni sede provvisoria - Milano, via Mercanti - Palazzo della Ragione


Ricostruzione.

Finita la guerra, la ripresa è rapida e vigorosa: tra il 1945 e il 1946 vengono ricostruiti 19 negozi UPIM, la Rinascente di Cagliari, la sede della società a Milano in Via Carducci e i depositi.

cantiere ricostruzione La Rinascente Duomo

la Rinascente - cantiere per la ricostruzione della filiale Duomo - Milano, via Santa Radegonda ang. piazza Duomo

Il 4 dicembre 1950, a Milano, avviene la riapertura della filiale di piazza del Duomo. La progettazione architettonica dell'esterno del palazzo è opera di Ferdinando Reggiori

Carlo Pagani progetta le vetrine, gli ingressi, l'architettura degli interni e l'arredamento. Moderne scale mobili collegano i diversi piani dell'edificio. Max Huber disegna il nuovo logo. Albe Steiner diviene responsabile degli allestimenti esterni e interni come pure della grafica pubblicitaria fino al 1955.

la nuova filiale de la Rinascente Duomo - Milano, Via Santa Radegonda ang. piazza Duomo

la Rinascente - la nuova filiale Duomo - via Santa Radegonda ang. piazza Duomo, Milano


Anni ‘50.

Questi sono anni di grande fermento, in cui la Rinascente vende per prima prodotti dotati di carica modernizzatrice, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, e si fa promotrice di una serie di attività culturali che la trasformano in una vera e propria finestra sul mondo.

Ne sono un esempio le Manifestazioni-Paese dedicate alla Spagna nel 1955, al Giappone nel 1956, al Regno Unito nel 1957, agli Stati Uniti nel 1958, all'India e alla Thailandia nel 1959, al Messico nel 1960 e agli Indios nel 1964.

manifestazioni rinascente milano anni 50 serge libiszewski

la Rinascente - Grandi Manifestazioni: Il Giappone - fotografia Serge Libiszewski - 1956, Milano

Nel 1955 viene inaugurato il nuovo Circolo della Rinascente con sede a Milano in Via Durini e nasce l'ufficio pubbliche relazioni, mentre nel 1957 apre l'ufficio ricerche di mercato.

Lora Lamm è responsabile della grafica pubblicitaria. Amneris Latis è direttore artistico per l'ufficio pubblicità.

Nel 1957 Umberto Brustio, dopo quasi quarant'anni abbandona il vertice aziendale, assumendo la carica di presidente onorario. Aldo Borletti, figlio di Senatore Borletti, viene eletto presidente della società e con Cesare e Giorgio Brustio ricopre anche la carica di direttore generale. All'interno del top management la figura di maggior rilievo è Cesare Brustio, direttore generale e vicepresidente.

manifesto Lora Lamm La moda si diffonde con - la Rinascente

manifesto - progetto grafico di Lora Lamm, La moda si diffonde con - la Rinascente


Compasso d’Oro.

Nel 1954 La Rinascente istituisce il premio Compasso d'oro, nato da un'idea di Gio Ponti e Alberto Rosselli.

Il riconoscimento è rivolto ai migliori risultati della produzione industriale e ai designer che nella creazione di oggetti del quotidiano sanno unire estetica e funzionalità.

Il marchio del premio è ideato da Albe Steiner che ne suggerisce l'idea a partire da un suo personale strumento di lavoro, mentre a Rosselli e a Marco Zanuso spetta il compito di disegnare il vero compasso oggetto del premio.

Nel 1959 la Rinascente cede l'organizzazione del Premio ad ADI, l'Associazione per il disegno industriale nata nel 1956.

mostra Triennale Milano Compasso D'oro La Rinascente

la Rinascente - mostra prodotti premiati - Compasso d’oro - X Triennale di Milano


Anni ‘60.

Nel 1960 alle attività dei Grandi Magazzini e magazzini a prezzo unico de la Rinascente-Upim si affianca quella dei supermercati con la nuova insegna Sma - supermercato alimentari. Si tratta dell'esempio più moderno e progredito di distribuzione e vendita al dettaglio di generi alimentari.

È l'anno del boom economico e la Rinascente a Milano, nel periodo natalizio, a seguito dell'affollamento del pubblico è costretta a regolare gli ingressi della clientela.

Il 5 dicembre 1960 apre a Genova nel quartiere di Piccapietra il nuovo magazzino che si estende su sei piani di vendita.

Il 18 settembre 1961 apre inoltre la Rinascente di Roma Piazza Fiume, progettata da Franco Albini e Franca Helg: si estende su 7 piani collegati tra loro da ascensori, scale mobili e dalla famosa scala elicoidale di Albini. 50 reparti di vendita presentano tutti i temi di assortimento già caratteristici della sede di Milano. La Rinascente diviene così il più completo centro per lo shopping a Roma.

palazzo filiale Rinascente Roma piazza Fiume

la Rinascente - veduta esterna della nuova filiale di Roma, piazza Fiume - inaugurazione 18 settembre, 1961

Nel 1962 Adriana Botti Monti ricopre la carica di art director per l'ufficio pubblicità. La sua carriera sarà punteggiata dalla vittoria di numerosi premi e riconoscimenti professionali.

Nel 1963 Pierre Cardin, celebre stilista francese, firma un contratto con la Rinascente per la produzione di una sua linea d'abbigliamento a prezzi moderati, dichiarando che la moda deve essere accessibile a tutti, democratica e al passo con i tempi.



Da Borletti ad Agnelli.

Con la scomparsa di Aldo Borletti nel 1967 succederà  alla presidenza Senatore Borletti, figlio di un fratello del fondatore. L’amministratore delegato Cesare Brustio guiderà l’azienda attraverso grandi cambiamenti in termini di immagine e comunicazione e percezione delle insegne. Rinnovamento totale per l’immagine Upim e sviluppo di nuove tecniche di vendita e presentazione delle merci, consolidamento e prestigio per i grandi magazzini ad insegna la Rinascente.

Nel 1969 la famiglia Borletti, cede le proprie quote a IFI e Mediobanca, già azionisti dal 1965, quando Jelmoli uscì dalla società. Nel 1970 l'ambasciatore Guido Colonna di Paliano è il nuovo presidente della società. 

Il gruppo conta 5 negozi la Rinascente, 150 grandi magazzini Upim e 54 supermercati SMA.


Anni ‘70.

Nel 1972 apre a Brescia la Rinascente-Città Mercato, il primo ipermercato destinato alla vendita di merci a prezzi vantaggiosi. Obiettivo dei nuovi dirigenti della società è di superare la contrapposizione fra grande distribuzione e commercio tradizionale. La filiale di piazza del Duomo viene rinnovata e la nuova struttura della Rinascente è razionale e in linea con i tempi. Nel 1973 inaugura il nuovo negozio la Rinascente di Torino.

Il 25 aprile 1972 scompare Umberto Brustio; il 23 marzo 1973, Senatore Borletti diviene vicepresidente della società.

Nel 1977 il gruppo acquisisce una delle più grandi aziende di distribuzione statunitense, la J.C. Penney, presente in Lombardia con cinque punti vendita. La Rinascente punta a risollevare le proprie sorti, forte dell'esperienza nella rete distributiva e dell'organizzazione moderna e di successo dell'azienda: nel primo semestre l'incremento delle vendite è pari al 20,7%.

Città Mercato - vista interna galleria commerciale, dettaglio barriera casse - Venaria Reale - Torino


Anni ‘80.

Nel 1983, il gruppo apre a Venaria Reale, alle porte di Torino, Bricocenter, il primo dei centri specializzati per il “fai da te”. Due anni dopo conclude la trattativa per l'acquisizione della Croff Nuova Spa, società specializzata nella distribuzione di prodotti per la casa.

bricocenter venaria inaugurazione

Bricocenter - pubblicità apertura - Venaria Reale, Torino presso Città Mercato - 1983


Anni ‘90.

Nel 1997 la proprietà FIAT stipula un accordo finanziario e tecnico con Auchan, in seguito al quale comincia un processo di riconversione dei 23 Città Mercato e dei 2 Joyland in Auchan. 

Il gruppo chiude con un aumento del giro d'affari e sviluppa nuove strategie per raggiungere l'obiettivo che prevede il potenziamento del settore alimentare con l'apertura di 40 ipermercati entro il 2002.

Ipermercato galleria commerciale Auchan  Olbia

Auchan - Ipermercato e galleria commerciale Olbia Mare - Olbia, 1993


la sede centrale del Gruppo Rinascente - Milanofiori, Rozzano - Milano - 1990


Da Grande Magazzino a Department Store.

In seguito a uno scorporo del gruppo, precedentemente quotato in forma ordinaria, privilegiata e di risparmio, avvenuto nel 2005, i grandi magazzini La Rinascente vengono rilevati da un gruppo di investitori (20% Pirelli Real Estate, 46% Investitori associati, 30% Deutsche Bank Real Estate, 4% famiglia Borletti): nasce La Rinascente S.p.A. Il management team della Rinascente è guidato da Vittorio Radice

Comincia così un importante periodo di cambiamento con l'obiettivo di riposizionare il brand verso l'alto e di accrescerne il valore, attraverso la ristrutturazione di tutti i negozi e l'upgrade dell'offerta commerciale.  

la Rinascente - directory store Duomo - Milano - 2017

La completa ristrutturazione del punto vendita di piazza del Duomo vede l'apertura nel 2007 di una food hall cosmopolita e nel 2009 del Design Supermarket, un piano interamente dedicato al design con più di 200 marchi.



Central Retail Corporation.

A maggio 2011 la società thailandese Central Group rileva la proprietà de la Rinascente. Sudhitham Chirathivat diviene presidente e Tos Chirathivat direttore dell'azienda: quest'ultimo annuncia in una conferenza stampa di voler rendere il marchio la Rinascente noto a livello globale e conosciuto in tutta l'Asia. L'anno successivo, Alberto Baldan direttore generale dal 2007, diventa amministratore delegato. Vittorio Radice assume il ruolo di vicepresidente de la Rinascente, unitamente all'incarico dello sviluppo internazionale dei luxury department store del gruppo.


Nel 2013 Central Group rileva il department store Illum di Copenaghen e nel 2015, ottiene la quota di maggioranza del gruppo Kadewe, ottenendo gli store KaDeWe di Berlino, l'Oberpollinger di Monaco di Baviera e l'Alsterhaus di Amburgo.

Il 26 maggio 2016 la Rinascente di Milano viene premiata a Zurigo, durante la cerimonia per il Global Department Store Summit 2016, come miglior department store al mondo.


Nel 2017 Pierluigi Cocchini, direttore centrale delle vendite dal 2008, viene nominato amministratore delegato. A ottobre 2017 Rinascente inaugura il secondo grande magazzino a Roma in via del Tritone, in un palazzo di otto piani completamente ristrutturato, ma caratterizzato dalla possibilità di visitare il sito archeologico ubicato nel primo piano interrato, che riporta alla luce i resti dell’Acquedotto Vergine inaugurato nel 19 a.C.. Lo store incorpora e avvolge anche un piccolo edificio dei primi del '900 denominato il "Palazzetto". L'ultimo piano ospita una food hall.


Il processo di rinnovamento delle filiali prosegue analizzando location, strutture e spazi dedicati alla vendita. Nel 2018 la filiale di Genova, non più in linea con l'immagine e la nuova politica aziendale, vedrà la chiusura dopo 60 anni di attività. Anche la filiale di Padova verrà considerata non più strategica per l'insegna chiudendo definitivamente nel 2019.

render nuova rinascente torino

Rinascente - render progetto nuova filiale di Torino, via Lagrange


Oggi.

La rete attuale è presente in Italia con una collezione di nove prestigiosi grandi magazzini. Ogni grande magazzino si propone come una grande house of brands che offre un’esperienza unica nel suo genere.

MILANO DUOMO

ROMA TRITONE

ROMA FIUME

TORINO

FIRENZE

CAGLIARI

PALERMO

CATANIA

MONZA

MILANO DUOMO • ROMA TRITONE • ROMA FIUME • TORINO • FIRENZE • CAGLIARI • PALERMO • CATANIA • MONZA •


di seguito le grafiche personalizzate per i nuovi Department Store Rinascente

studio e progettazione: North Design - London - UK

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    testo

    Archivio Trentatrè | team ricerche

    foto

    Archivio Trentatré

    Archivio L. Anfossi

    press la Rinascente SpA

    elaborazione grafica

    restylemi_studio

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